Il piccolo borgo di Fontanile

Il piccolo borgo di Fontanile

Fontanile, piccolo borgo, che disponeva anticamente di due cinta murarie. La prima, a protezione degli "Airali", si sviluppava a forma di rettangolo allungato. Delle mura è ancora visibile la Torre degli Ansaldi. La seconda cinta muraria, a protezione de "La Villa", era delimitata da due porte: la Porta Maestra e la Porta Ottoniana (ambedue risalenti al X secolo), ancora oggi visibili percorrendo via Roma.

Piccolo paese ma con tanti luoghi di culto, in primis, in centro, la maestosa Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista edificata agli inizi del Novecento in stile eclettico. È stata costruita sul sedime di un'antica chiesa abbattuta nel 1897 e dell'antica costruzione rimangono il campanile, parte dell'abside (altare della Madonna di Lourdes) con il portale lavorato e rilievo in pietra, ed il portone ligneo principale, oggi sistemato all'ingresso laterale posto su via Maestra.
Di particolare pregio è la cupola, alta 56 metri con un diametro di 16 metri costruita su disegno dell'ingegnere architetto bolognese Francesco Gualandi.

Domenica 1° maggio 1898, giorno del Patrocinio di San Giuseppe, alla presenza del vescovo di Acqui, mons. Pietro Balestra, venne posta la prima pietra e nel 1930 si diede incarico al pittore Luigi Morgari di Torino e al decoratore Giovanni Lamberti per decorarla; per l'inaugurazione si dovette aspettare il 23 aprile dell'anno giubilare 1934.
Visto la sua particolarità, si consacrano molti matrimoni, non solo dai paesani ma anche da persone straniere e non, cosi che, il 25 settembre 2018, nel ex Chiesa dei Battuti, viene inaugurato L'Angolo della Promessa, un muro che parla d'amore, un luogo che, prima ancora che fisico, è soprattutto sentimentale. O, almeno, lo sarà per le coppie che scelgono la chiesa, incorniciata nel piccolo borgo, immerso nel verde delle colline del Monferrato, per convolare a nozze lasciando così la loro impronta delle loro mani unite sul muro con una frase a loro dedicata.

Più piccole ed campestri ma non meno belle,una ad inizio ed una alla fine del paese, si trovano la Chiesetta di San Rocco e la Chiesetta di San Sebastiano. Inoltre bella da scoprire dopo una piccola passeggiata, nella frazione dei Croci, immersa tra i vigneti, vi si erge un piccolo Santuario, Nostra Signora di Neirano.

Poco distante dal centro, in località Cornaleja, immerso tra i vigneti, si può trovare il Salice Bianco, albero monumentale, che con la sua circonferenza del fusto di 530 centimetri e un'altezza di 17 metri è stato inserito nell'elenco degli alberi monumentali del Piemonte. La sua particolarità, oltre alla grandezza, è che nel tronco sono cresciuti assieme, un noce, una quercia ed un il ciliegio.